E insomma questo spazio in quella che è l'immensa rete del web è arrivato a compiere 4 anni di vita.
In realtà, però, vi confesso che non so mai bene come calcolare l'età del blog: il dominio è nato in questa giornata di quattro anni fa ma il blog è attivo solo da 3 anni, perché ai tempi ho avuto la brillante idea di aprirlo, scriverci tre volte e abbandonarlo a se stesso fino all'anno seguente.
Quindi, non sono certa di poter dire che ha 4 anni ma ciò che è certo è che oggi cade il compleanno.
Pronti per una raffica di banalità che si dicono in questi casi ma che non posso fare a meno di scrivere?
Partiamo con un "e chi l'avrebbe mai detto!", perché conoscendo la mia costanza non avrei pensato di arrivare al quarto rinnovo del dominio e soprattutto che più persone leggessero i miei vaneggiamenti cosmetici e non. Ricordo bene quando il contatore dei lettori segnava 50-70 persone e già arrivare alla cifra tonda dei 100 mi sembrava un miraggio; mai avrei pensato di arrivare a dieci volte tanto - anzi se guardo ora il contatore di Bloglovin' vengo colta da un senso di vaga ansia da prestazione perché per me sono numeri non indifferenti e se mi immagino di dover parlare a più di 50 persone, ma dal vivo, sbianco (sarà anche questa una banalità ma avevo avvisato che di originale ci sarebbe stato ben poco in questo post).
Un'altra banalità è: Grazie.
Parola sempre presente in questi casi ma non ne trovo una che calzi meglio e che esprima altrettanto bene il concetto.
La mia paura è di suonare tremendamente
cheesy (come direbbero gli amici oltreoceano) dicendo ciò che sto per dire, ma davvero,
Grazie per dedicare un po' del vostro tempo a visitare questo posto. Senza visite, commenti, interazioni - in una parola, persone - immagino che non saremmo arrivati a festeggiare anche questo anniversario.
(ennesima banalità che lo so, lo dicono tutti, ma regà del resto è davvero così).